Lombardia ai vertici d’Italia per asset enoturistici

L’Assessore regionale è intervenuta a Veronafiere all’inaugurazione della 56/a edizione di Vinitaly, salone internazionale dei vini e dei distillati. “La Lombardia è la prima regione in Italia per numero di imprese nella ristorazione (50.301) e per la loro elevata competitività.

La nostra Regione è inoltre ai vertici italiani per le sue produzioni ad indicazione geografica protetta (75, tra cibi e vini), prima per la presenza di micro birrifici (128) e seconda per numero di agriturismi con offerta ristorativa (1.140). Numeri che racconto con grande orgoglio oggi al Vinitaly perché sono enormi asset per l’attrattività turistica che nella nostra regione trova un modello operativo di eccellenza”.  Citando i dati del Rapporto enogastronomico italiano l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, oggi all’inaugurazione della 56/a edizione di Vinitaly, salone internazionale dei vini e dei distillati, in programma a Veronafiere fino a mercoledì 17 aprile.  

“Insieme alla nostra cucina, i nostri vini attraggono turisti da tutto il mondo, che li chiedono sulle tavole di alberghi e ristoranti, e poi li cercano sempre più spesso, insieme a centinaia di nostre prelibatezze, come souvenir di viaggio- continua Mazzali -. In Lombardia abbiamo 12 percorsi enogastronomici che si snodano attraverso l’intero territorio regionale offrendo un turismo che mescola i piaceri del gusto a  bellezza naturalistica e tradizioni”.

“Non stupisce, quindi, il successo dell’iniziativa ‘Cantine aperte 2023’ organizzata dal Movimento del Turismo del Vino Lombardia, alla quale hanno aderito una trentina di cantine di quasi tutte le nostre 12 province.  Successo legato a un ricco calendario di degustazioni di vini del territorio in abbinamento ai prodotti culinari locali, nel quadro di  location affascinanti come i luoghi di produzione, magari immersi in verdi vigneti, in borghi dal fascino antico o accanto a ciclovie da cui ripartire  nel percorso di viaggio”.

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