“Il Bel Paese” edito da Einaudi non convince Fabio Stoppani

Fabio Stoppani, pronipote di Giovanni Maria, fratello minore dell’abate Antonio Stoppani, presidente del Centro studi Abate Stoppani, ci ha inviato la lettera che qui pubblichiamo.

Gentile Dottor Comuzzi,

È tempo di excelsior non di sciatterie! Completata la nostra analisi critica!
“Il Bel Paese” edizione Einaudi è inaccoglibile!

Tra refusi e inaccettabili violenze al testo dell’Abate Stoppani 311 gli errori materiali
dell’edizione Einaudi de “Il Bel Paese”, appena uscita.

https://abatestoppani.it/einaudi-bel-paese-sciatta-edizione/


Nell’Introduzione al testo di Stoppani, troppi i silenzi e le incomprensioni del dato storico.

Nove domande al curatore Professor Walter Barberis — e molte informazioni sulla realtà storica nella quale l’Abate Stoppani fu acuto protagonista:

1/ Perché nella sua “Introduzione” manca qualsivoglia riferimento al Bicentenario della nascita dell’Abate (15 agosto 1824)?

2/ Perché quel silenzio tombale sul rapporto “Manzoni” / “I Promessi Sposi” e “Il Bel Paese”?

3/ Perché, Professor Barberis nella edizione Einaudi non compare neppure una immagine dell’Abate e perché è solo accennata la fisionomia della sua famiglia che nella Lecco dell’Ottocento ebbe un certo peso?

4/ Nella Sua “Introduzione” Lei cita il ’48 e il ruolo di Stoppani nel sistema di comunicazione aereo dell’insurrezione.
Bravo, ma perché, caro Professore, Lei non ha ricordato anche la immediatamente successiva battaglia di Santa Lucia?
Perchè non ha parlato della fallita insurrezione di Milano del 1853?

5/ Perché, Professore, nella Sua “Introduzione” a “Il Bel Paese” Lei non parla mai della “Carta Geologica”, che l’Abate cita invece con enfasi nel suo libro?

6/ Perché, Professore, Lei quasi non parla delle attività professionali dell’Abate Stoppani?
L’andamento dei ghiacciai e l’approvvigionamento idrico.
La ricerca e l’approvvigionamento di materie prime energetiche.

7/ Perché Lei non ha detto nulla sulle elezioni del 1876, in funzione delle quali Stoppani pubblicò “Il Bel Paese”?

8/ Perché Lei ha solo incidentalmente accennato alle successive edizioni de “Il Bel Paese”?

9/ Perchè Lei ha attribuito i contrasti tra l’Abate Stoppani e la gerarchia vaticana a ragioni insignificanti e fuorvianti?
Perché non ha parlato delle ragioni vere del contrasto?

Didascalia: L’Abate Stoppani nel 1876, a cinquantadue anni (credit: Centro Studi Abate Stoppani).

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