Ai funerali di papa Francesco, che come è noto si svolgeranno sabato 26 aprile alle ore 10 a Roma, sul sagrato della Basilica di San Pietro, saranno presenti anche l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, e due vescovi ausiliari della Diocesi: mons. Giuseppe Vegezzi (Vicario episcopale della città di Milano) e mons. Luca Raimondi (Vicario episcopale della Zona IV – Rho), entrambi nominati vescovi proprio da papa Bergoglio il 30 aprile 2020.
Con loro diversi sacerdoti, religiosi, religiose e laici che nelle prossime ore si muoveranno autonomamente verso Roma. E ai funerali saranno presenti anche i 7mila ragazzi ambrosiani che da domani a domenica 27 vivranno il Giubileo degli adolescenti insieme ai coetanei di tutto il mondo.
In conseguenza della morte del Pontefice il programma del Giubileo ha subito alcuni cambiamenti: in particolare è stata rinviata la canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per domenica mattina, sostituita dalla celebrazione di una Messa esequiale per il Santo Padre presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato. Anche questa Messa verrà concelebrata da mons. Delpini e ad essa parteciperanno gli adolescenti.
Nel pomeriggio di sabato 26 è confermato il passaggio della Porta santa da parte dei giovani pellegrini ambrosiani, accompagnati dall’Arcivescovo e da mons. Vegezzi. Questo momento significativo è stato però spostato da San Pietro a San Giovanni in Laterano: dalle 14 i ragazzi si troveranno in piazza di Santa Croce di Gerusalemme e da lì si muoveranno a piedi, in una sorta di pellegrinaggio simbolico, verso la Basilica di San Giovanni in Laterano facendo ingresso dalla Porta Santa.
Anche chi non sarà presente a Roma potrà vivere spiritualmente questo momento di lutto e di suffragio per il Santo Padre. In questi giorni tutte le parrocchie e i santuari ambrosiani sono stati invitati a celebrare, secondo gli orari ritenuti più adatti da ciascuna comunità, una solenne Messa di suffragio o una Veglia funebre. Inoltre, sabato 26 aprile, alle ore 12, le campane di tutte le chiese della Diocesi suoneranno a lutto.