Il valore dello sport come motore di rinascita e l’importanza della collaborazione tra Inail e Regione Lombardia per garantire la sicurezza sul lavoro. Questi i temi principali emersi durante il convegno ‘Milano-Cortina 2026: un ponte tra grandi opere, sicurezza e sport’ tenutosi a Palazzo Lombardia alla presenza del presidente della Regione, Attilio Fontana, dell’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, Fabrizio D’Ascenzo, presidente nazionale dell’ Inail e Luca Pancalli Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
“Milano-Cortina 2026 – ha sottolineato il presidente Fontana – rappresenta una sfida ambiziosa che la Lombardia sta affrontando concretamente sul fronte della sicurezza dei luoghi di lavoro. Uno degli elementi chiave su cui stiamo puntando è un approccio integrato su questo tema, che promuova la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti: istituzioni, enti di vigilanza, associazioni di categoria, rappresentanti dei lavoratori, aziende e comunità locali. E, l’accordo sottoscritto nei giorni scorsi con associazioni di categoria e sindacati uniti per rendere più sicura l’attività dei lavoratori nei cantieri, è un esempio concreto”.
“Il tema della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare per quanto riguarda le grandi opere che stiamo completando in vista della data di inizio delle Olimpiadi – ha dichiarato l’assessore Tironi – rappresenta una grandissima opportunità per il territorio lombardo, ma anche un’importante sfida di responsabilità. La priorità di Regione Lombardia è continuare a garantire elevati standard di sicurezza, mettendo al centro il valore di ogni singola persona e di ogni singolo lavoratore. La questione rappresenta un elemento chiave nella nostra programmazione formativa, che decliniamo in chiave innovativa grazie agli strumenti tecnologici più all’avanguardia, come la realtà aumentata, con cui si possono sperimentare, ad esempio, i diversi scenari di rischio e agire in ottica preventiva”.
“In tema di grandi opere – ha concluso Tironi – la sicurezza sul lavoro assume un ruolo centrale, rappresentando uno strumento importante per sostenere e sviluppare l’ambito economico e produttivo del territorio, ma soprattutto quello sociale”.
“Il bilancio a un anno dalle Olimpiadi – ha evidenziato Luca Pancalli Presidente del Comitato Italiano Paralimpico – è positivo sia per quanto riguarda i risultati raggiunti dal mondo dello sport sia per quanto riguarda il lavoro impostato dalla Fondazione Milano Cortina 2026 , che ha fatto grandi sforzi e ha superato tanti ostacoli. Realizzare un grande evento come i Giochi Olimpici richiede infatti un grande impegno da parte di tutti gli attori coinvolti, in modo da affrontare al meglio una sfida che coinvolge un vasto territorio. Per il mondo paralimpico questo fattore rappresenta una sfida concreta che ci stimola a crescere, una sfida legata alla possibilità di realizzare opere che rimarranno nel tempo a beneficio della comunità e del territorio”.
“Opere costruite bene, anche con il nostro supporto – ha dichiarato il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo – salvaguardano l’incolumità delle persone che ci lavorano. In questo, la sinergia tra Inail e Regione Lombardia è fondamentale, perché la preparazione di un evento contribuisce poi al successo dell’evento stesso”.
“Lo sport – ha continuato D’Ascenzo – è una disciplina che può aiutare il recupero delle persone che soffrono. Questo vale non solo per le Olimpiadi, ma anche per le sfide da affrontare nelle varie attività quotidiane”.