Esito positivo per le verifiche sui pini a Lecco

Sono terminate con esito positivo le indagini di trazione sui tre pini domestici presenti tra piazza Garibaldi e via Roma, di fronte al cosiddetto “Cantun di Ball”. Le operazioni, condotte da ArboLab nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 gennaio, hanno riscontrato la stabilità delle tre piante che, pertanto, potranno essere conservate.

L’indagine, ultimo passaggio di un percorso intrapreso a novembre scorso, si era resa necessaria dopo le operazioni di scavo dell’area intorno ai pini per valutare l’apparato radicale, a cui è seguita una prima prova di trazione per constatare la stabilità dei tre pini domestici, che ha dato esito positivo, e ha consentito di avere dati certi oggettivi, necessari per stabilire i passi successivi.
Si è quindi programmata la rimozione delle radici secondarie, causa delle gibbosità al manto stradale e insicurezza per i pedoni, con successiva rifinitura delle radici a filo cordolo del marciapiede e posa di telo antiradice per contenere lo sviluppo radicale verso la strada. Le operazioni sono avvenute dopo che gli esiti della seconda prova di trazione (post-intervento di taglio delle radici) ha dato riscontro positivo relativamente alla stabilità degli alberi.

Ora si è provveduto a ripristinare temporaneamente la pavimentazione con asfalto, al fine di consentire nuovamente il passaggio pedonale nel tratto di via Roma e il doppio senso per i mezzi di soccorso, i privati residenti e per il carico scarico. Lo scavo è stato riempito e necessita di almeno un mese perché si assesti il fondo: in primavera, con il rialzo delle temperature, sarà possibile procedere con la fase di pavimentazione definitiva che sarà ancora in porfido. Per arrecare minor disagio per i mezzi, si è deciso di effettuare l’intervento una volta che via Roma sarà libera dal cantiere privato ancora presente”, commenta l’Assessore ai Lavori pubblici e Cura della città Maria Sacchi.

L’operazione in piazza Garibaldi si era resa necessaria per motivi di sicurezza: le radici delle piante avevano, negli anni, formato rigonfiamenti tali da causare inciampo e pericolo di caduta per i passanti, oltre a difficoltà evidenti per persone con carrozzine, passeggini o problemi di deambulazione. Trattandosi di radici secondarie, si è potuti intervenire rimuovendole e testando la tenuta dei pini.

Restituiamo ai lecchesi quest’area di passaggio della nostra città avendo salvaguardato il patrimonio arboreo e, al contempo, ottenuto l’obiettivo di sicurezza per il pedone.
Questi tre pini domestici caratterizzano da 40 anni quest’angolo così amato dai lecchesi – continua l’Assessore Sacchi -. Si è trattato di un percorso non semplice, che ha visto la massima condivisione della Giunta, in primis dell’Assessora Renata Zuffi, e l’attento interessamento di esponenti del Consiglio comunale: un ringraziamento particolare va all’agronomo comunale, dott. Giulio Fezzi, per la cura e la professionalità con cui ha seguito l’intera operazione”.

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