Dopo Colico, anche Lomagna e Malgrate firmano la convenzione con Lario RetiHolding per il rilevamento delle utenze fognarie meteoriche

In particolare, il servizio di fognatura, gestito da Lario Reti Holding, prevede che le acque di scarico delle nostre case e parte di quelle piovane vengano raccolte e convogliate fino ai depuratori, per essere trattate e depurate prima di essere riconsegnate alla natura.

Purtroppo, tale flusso non è sempre completo: in diverse parti della nostra provincia si riscontrano situazioni di derivazione storica, e spesso sconosciute anche agli stessi residenti, in cui alcune utenze sono impropriamente allacciate alla rete meteorica (gestita dai comuni) e scaricano i reflui fognari direttamente nei corpi idrici superficiali, con conseguenze critiche dal punto di vista ambientale.

Per individuare e risolvere queste criticità, Lario Reti Holding ha avviato un progetto che prevede, attraverso il servizio di videoispezione, di aggiornare il quadro delle utenze definendo con maggiore precisione gli allacciamenti fognari. L’obiettivo è individuare ed eliminare eventuali scarichi fognari impropriamente collegati alla rete meteorica e che scaricano nei corpi idrici superficiali. Questo piano di verifica è di grande importanza perché consente di migliorare la salvaguardia ambientale
e garantire un corretto aggiornamento del database delle utenze allacciate alla rete, con beneficio tariffario.

A questo progetto hanno aderito 12 Comuni e, tra questi, Lomagna e Malgrate, in aggiunta a Colico, hanno firmato per procedere operativamente. Nel Comune di Lomagna, le indagini si concentrano principalmente su circa 1.200 metri di rete, interessando un tratto della Strada Provinciale, Cascina Fornace, via Fornace e un tratto di via Belvedere. Per il Comune di Malgrate, invece, gli interventi riguardano circa 1.000 metri di rete situati lungo via Agudio e via Sant’Antonio.

Le attività previste includono videoispezioni per l’individuazione di allacciamenti irregolari, contatti diretti con i cittadini per effettuare test di tracciamento sul campo e, se necessario, l’avvio di interventi per regolarizzare le situazioni problematiche. Il progetto, della durata di circa un anno, con la possibilità di estensione per un ulteriore anno, rappresenta un passo cruciale per migliorare la gestione delle reti di tombinatura nei Comuni coinvolti. Esso garantirà una maggiore efficienza nella gestione della rete e contribuirà ad una maggiore tutela ambientale.

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